In una nota diffusa dall'ufficio stampa della Raffineria si individua la causa dell'interruzione dell'alimentazione elettrica nel forte temporale. Il fenomeno non sfugge al vice di Melucci e a Peacelink
Eni informa che a causa di un evento meteorico intenso questa mattina, alle ore 9:15 circa, si è verificata la totale interruzione dell’alimentazione elettrica della Raffineria di Taranto. Il black out ha generato il blocco generale degli impianti e la conseguente attivazione dei sistemi di sicurezza, con conseguente accensione del sistema torce.
L'azienda garantisce che non ci sono danni né pericoli per l’ambiente e che sono attualmente in corso le operazioni di verifica e ripristino del collegamento elettrico.
Un fenomeno di cui si accorge il vice sindaco di Taranto, Rocco De Franchi, che scrive su facebook: "“La raffineria Eni di Taranto è in blocco generale per alcune ore – scrive su Facebook – le torce accese in emergenza che si vedono dalla strada dovrebbero spegnersi a breve. Taranto è stanca".
Questo invece il post di Luciano Manna: "Eni Inquina Taranto, anche stamattina lo fa con questi fumi prodotti dalla combustione delle sue torce di emergenza. Nell'ultima ispezione di Arpa Puglia nei suoi impianti si è rilevato che ci sono sversamenti dai serbatoi, mancanza di convogliamento delle acque meteoriche, mancanza di valvole di sicurezza per evitare sversamenti, lacune nelle procedure in merito al carico e scarico degli idrocarburi dove si provocano emissioni odorigene, inaccessibilità dei pozzetti di campionamento, inquinanti in falda. Eni, se la conosci la denunci".