Il sindaco di Taranto risponde alle dichiarazioni della multinazionale franco-indiana riguardo all'impossibilità di rispettare il cronoprogramma di spegnimento degli impianti
"Non ci aspettavamo dall'azienda collaborazione, ma neanche minacce. Con l'eleganza che ci contraddistingue non abbiamo commentato la sentenza del Tar a noi favorevole, né la richiesta di appello al Consiglio di Stato di Arcelor Mittal. Con la stessa eleganza non commenteremo le minacce".
Ad affermarlo è il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, riguardo alle dichiarazioni di Arcelor Mittal che ritiene di non poter rispondere alla richiesta di cronoprogramma di spegnimento degli impianti dell'area a caldo se prima non si esprime il Consiglio di Stato sulla sospensiva.
"La nostra unica stella polare è la salute di cittadini e lavoratori", dice Melucci.
