Asl Taranto, al via il progetto ''Siamo con te'', promosso dal Distretto di Manduria

Asl Taranto, al via il progetto ''Siamo con te'', promosso dal Distretto di Manduria

Il progetto sarà attuato nei sette comuni della parte orientale della provincia ionica e vuole garantire "pause di sollievo" ai caregivers di pazienti gravissimi e non autosufficienti, grazie all'intervento di percettori del Reddito di Cittadinanza opportunamente formati

 

Con la firma odierna del protocollo tra Asl Taranto e i 7 comuni della parte orientale della provincia ionica (Manduria, Avetrana, Fragagnano, Lizzano, Maruggio, Sava e Torricella), parte ufficialmente il progetto per garantire "pause di sollievo" ai caregivers dei pazienti gravissimi e non autosufficienti, sollevandoli temporaneamente dai gravosi impegni di cura che si trovano ad affrontare quotidianamente. I percettori del reddito di cittadinanza, appositamente formati e affiancati dal personale specializzato nell'assistenza domiciliare, potranno garantire la propria presenza presso le abitazioni, sostituendosi temporaneamente ai familiari che si prendono cura di loro. Si potrà così dar vita a una serie di azioni che diano ai familiari delle "pause" al fine di ridurre il distress psicologico e arginare il senso di isolamento dalla comunità.

"Il benessere sociale si raggiunge andando incontro alle esigenze dei cittadini – ha affermato il direttore sanitario della Asl Taranto, Sante Aldo Minerba – ed è per questo che ringrazio i comuni e le associazioni per aver aderito a questo progetto che ha come obiettivo quello di donare benessere ai caregiver dei disabili."

La letteratura più recente mostra come il benessere psico-fisico del caregiver sia strettamente legato a un miglioramento dello stato del suo assistito. Spesso, questo non è una conseguenza diretta, ma un effetto cascata: un caregiver più sano a livello psico-fisico, infatti, avrà maggiori energie per prendersi cura del proprio caro, sperimentando probabilmente un maggiore senso di autoefficacia nello svolgimento delle attività quotidiane.

"Dopo un lavoro di due anni è nato questo progetto – ha dichiarato la dott.ssa Gloria Saracino, direttrice del Distretto Socio Sanitario di Manduria e promotrice del progetto – è stata creata una rete che mette al centro i caregiver e che è fatta dalle famiglie, dalle istituzioni e dalle associazioni. Per supportare il grande lavoro delle associazioni, abbiamo pensato ai percettori di reddito di cittadinanza, adeguatamente formati per le esigenze e i bisogni dei vari pazienti. Il progetto è stato avviato con i caregiver dei pazienti affetti da SLA, ma verrà man mano esteso a tutti i pazienti disabili gravi, sperando di aiutare in modo concreto ed efficace queste persone e le loro famiglie."

I caregiver avranno anche la possibilità di usufruire di uno spazio dedicato di supporto psicologico, da utilizzare nelle ore in cui sarà possibile, grazie al progetto, allontanarsi da casa e di un punto informativo con numero telefonico dedicato presso i servizi sociali di ognuno dei comuni coinvolti.

Il sostegno al progetto è totale anche da parte del Direttore generale, Gregorio Colacicco: "È un progetto lodevole, da estendere a tutti gli ambiti territoriali dei Distretti della ASL Ta, realizzando l'integrazione socio-sanitaria nella presa in carico dei soggetti fragili."