Cia Puglia: ''Al prossimo Governo chiediamo sostegni per l'agricoltura''

Cia Puglia: ''Al prossimo Governo chiediamo sostegni per l'agricoltura''

Gennaro Sicolo, presidente della Confederazione fa una richiesta all'Esecutivo che si insedierà a breve 

 

"Congratulazioni a senatori e deputati pugliesi eletti al Parlamento. CIA Agricoltori Italiani di Puglia augura loro un buon lavoro. Mai come in questo momento storico è necessario che tutti gli eletti abbiano piena e lucida consapevolezza dell'impegno che li aspetta". È Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale dell'organizzazione sindacale degli agricoltori, a complimentarsi con tutti gli eletti pugliesi pronti a far parte del rinnovato Parlamento italiano. "Come sempre, CIA non farà mancare il proprio apporto costruttivo e la sua fattiva collaborazione agli organi istituzionali del Paese e ai suoi rappresentanti, nell'interesse di un mondo agricolo che è la spina dorsale della nostra Puglia e dell'intera Italia".

"Adesso, ci aspettiamo che si arrivi presto alla composizione del nuovo Governo", ha aggiunto Sicolo, "e che una delle priorità assolute dell'esecutivo che andrà a formarsi sia quella di assicurare al Ministero delle Politiche Agricole una guida sicura, autorevole, alla quale siano assicurate le risorse e la forza necessarie a intraprendere un incisivo percorso di riforme a sostegno dell'agricoltura, uno dei motori economici-sociali e occupazionali più importanti per lo sviluppo e il rilancio del Paese, soprattutto al Sud, e con particolare riguardo a una regione come la Puglia, dove affrontiamo da 10 anni una piaga immane come la Xylella".  

NEI PRIMI 100 GIORNI. Durante la campagna elettorale, e ancora prima nella mobilitazione regionale attraverso la quale CIA Puglia ha presentato la propria piattaforma programmatica per il rilancio del comparto, l'organizzazione sindacale degli agricoltori ha incontrato tutte le coalizioni, illustrando il proprio documento con richieste, proposte e priorità per sostenere il mondo agricolo.

"L'agricoltura sta attraversando una 'guerra': prima i due anni di pandemia, poi le conseguenze del conflitto in Ucraina e l'impennata spaventosa di tutti i costi di produzione tra energia, gasolio e materie prime, senza dimenticare l'incidenza di calamità naturali e lo squilibrio di forze tra la produzione primaria da una parte e GDO e parte industriale dall'altra. Nei primi 100 giorni del nuovo governo nazionale, dunque, CIA Agricoltori Italiani chiede alcune cose precise: nomina di un commissario con poteri straordinari per azioni immediate di ripresa del contrasto all'avanzare della Xylella; rifinanziamento del Piano di Rigenerazione olivicola per le zone colpite dal batterio che distrugge l'olivicoltura del Salento e minaccia di estendersi alla parte centrale della Puglia; decreto d'urgenza per il settore cerealicolo, sul modello di quanto appena fatto per il riso, in modo da ristorare i produttori che in Puglia e in ogni parte d'Italia hanno subito un crollo delle rese di grano".

Le proposte di CIA Puglia riguardano l'attuale crisi e il necessario rilancio di tutti i settori, dalle già citate olivicoltura e cerealicoltura alle filiere ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola e zootecnica che sono tra quelle più colpite dalla 'tempesta perfetta' creata dal combinato disposto di fattori strutturali e congiunturali abbattutisi sulle aziende agricole. Sempre nei primi 100 giorni, e con determinazione e continuità nel primo anno della nuova legislatura e in quelli a seguire, "occorre affrontare seriamente la questione della GDO. I consumatori, che si vedono raddoppiati o addirittura triplicati i costi degli alimenti, non sanno che dal campo al supermercato i prezzi aumentano di 10 o anche di 20 volte. Sono cifre folli, ma solo una parte infinitesimale di quei prezzi va a remunerare il lavoro degli agricoltori".

ALCUNE PROPOSTE. "CIA Puglia come misure immediate propone: in sede di conversione in legge, confermare la proroga del credito di imposta gasolio al 4° trimestre 2022 come da ultimo decreto, facendo rientrare anche il 2° trimestre; il varo di una 'misura madre' per la defiscalizzazione e decontribuzione del costo della manodopera e, collegata, una "misura figlia" che preveda il credito di imposta sull'aumento delle giornate lavorative con copertura da minori costi della disoccupazione; aumento del bonus rottamazione macchine agricole; riduzione aliquote IVA dei prodotti acquistati (come concimi e fitofarmaci) per i seguenti comparti: seminativi compreso le orticole, vigneti, uliveti, settore zootecnico. Cia Puglia, inoltre, propone di: istituire un fondo permanente a sostegno dei settori olivicolo e cerealicolo (grano duro) fortemente penalizzati dalla prevista Riforma della PAC; Emanare provvedimenti normativi specifici, anche con riferimento al D.Lgs 198/2021 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, che prevedano: a) sanzioni sino a un milione di euro a tutti quei rivenditori al dettaglio e grossisti pronti a commercializzare prodotti agricoli con prezzi inferiori ai costi di produzione; b) garanzie, nei rapporti contrattuali, che i prezzi concordati tra produttori e acquirenti coprano i costi di produzione; prevedere procedure semplificate che abbattano i costi della burocrazia relativamente ai controlli certificati antimafia propedeutici alla erogazione degli aiuti AGEA, procedendo all'erogazione degli aiuti alla constatazione dell'avvenuta registrazione delle previste dichiarazioni del beneficiario nei sistemi SIAN.