Un'anomalia alla tubiera dell'Altoforno 1 ha causato lo sversamento di materiale incandescente, solo i pronti riflessi di un operaio hanno evitato lo scoppio
Un altro incidente sfiorato allo stabilimento siderurgico dell’ex Ilva di Taranto.
Secondo quanto riportato da Franco Rizzo, coordinatore provinciale di USB Taranto, durante la scorsa notte si è verificata "una anomalia nel funzionamento di una tubiera dell'Altoforno 1", provocando lo sversamento di materiale incandescente.
L’esplosione sarebbe stata evitata solo grazie ai riflessi pronti di un lavoratore che ha lanciato l'allarme e messo in azione "il piano di emergenza, provocando l’apertura della valvola snort e la depressione del forno".
Rizzo ha ricordato che circa dieci giorni fa, un’altra anomalia alla tubiera dell’Altoforno 1 aveva causato uno sversamento di polveri e loppa sul piano di colata.
Il sindacalista ha definito l’Altoforno 1 "un impianto pericoloso, le cui tubiere sono fortemente indebolite", denunciando anche "la mancanza nella fabbrica di prodotti di prima necessità come guanti, carta, tute e altri DPI, mancanza che compromette il regolare e sicuro svolgimento dell’attività lavorativa".
