La struttura, addetta all'accoglienza dei pazienti oncologici in fase terminale o con patologie cronicizzate, fa parte del circuito organizzativo basato sulle linee guida della Rete Oncologica Pugliese
L'hospice di Mottola riprende la sua attività dopo due anni di stop dovuto alla pandemia.
La struttura, dedicata all'accoglienza dei pazienti oncologici, conta su venti posti letto disposti in confortevoli stanze singole e su un equipe multidisciplinare composta da medici specialisti, infermieri, OSS, psicologi, fisioterapisti e anestesisti.
"In piena emergenza - ha ricordato il direttore generale dell'Asl di Taranto, Vito Gregorio Colacicco - la struttura di Mottola fu convertita in luogo di cure post-acuzie, fiore all'occhiello della sanità tarantina. Ora, la stessa equipe è pronta a riavviare l'attività di hospice pubblico, con la stessa competenza e dedizione che ha messo in campo per i pazienti covid".
Nella mattinata del 20 giugno si è svolto l'incontro operativo tra la direzione dell'ASL di Taranto e l'equipe multidisciplinare della struttura, al centro dell'attenzione non solo le modalità operative ma anche l'attuazione della terapia del dolore, l'umanizzazione delle cure e l'approccio riabilitativo.
"La presa in carico del paziente oncologico in Asl Taranto ha dichiarato il Direttore sanitario Aldo Sante Minerba - si basa su un ciclo completo e continuo, che parte dalla prevenzione dei fattori di rischio, passa per la diagnosi precoce, che consente l'allungamento dell'aspettativa di vita, sino alla presa in carico con la cura attiva e la gestione della fase terminale della malattia".
