Vaccini, la Puglia lancia l'iniziativa ''La notte è giovane''

Vaccini, la Puglia lancia l'iniziativa ''La notte è giovane''

Vaccinazioni dedicate alla fascia 12-19 anni il 14-15-16 gennaio dalle ore 20 alle ore 24; domani saranno resi noti gli hub regionali che aderiscono all'iniziativa

 

Procede a ritmo serrato la campagna vaccinale pugliese: il 27,4% della fascia 5-11 anni ha ricevuto la prima dose di siero anti Covid-19, il 47% della platea vaccinabile ha ricevuto la terza dose; un dato superiore alla media nazionale del 4%. Dal 6 gennaio, inoltre, 1.841 over 50 hanno ricevuto la prima dose, anche grazie all'obbligo vaccinale in vigore per questa fascia da oggi.

Numeri sopra la media nazionale anche per la fascia 12-19 anni: l'83% ha ricevuto almeno una dose (+ 3,4% della media nazionale), il 77% due dosi (+5,1% % della media nazionale) e l'8% la terza dose (+1,8% della media nazionale).

Il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato che la soluzione migliore, al momento, sarebbe quella di estendere l'obbligo vaccinale a tutta la popolazione, auspicando che il Governo proceda in questa direzione. 

Intanto, per implementare l'immunizzazione degli studenti pugliesi, che da oggi hanno ripreso le lezioni in presenza, la Regione ha lanciato l'iniziativa "La notte è giovane": si tratta di tre notti dedicate alla somministrazione dei vaccini alla fascia 12-19 anni, che si terrà il 14-15-16 gennaio presso gli hub principali della Regione, dalle ore 20 alle ore 24.

Da domani saranno resi noti, sul portale regionale e sul sito lapugliativaccina.regione.puglia.it, gli hub in cui sarà possibile ricevere il vaccino mentre le prenotazioni saranno aperte da domani, 11 gennaio, e sarà possibile effettuarle tramite il sito lapugliativaccina.regione.puglia.it, i Cup e i FarmaCup.

Vito Montanaro, direttore del Dipartimento di Promozione della Salute, ha dichiarato che "la Regione ha disposto con una nuova circolare l’attivazione di apposite agende di prenotazione in favore dei pugliesi di 12-19 anni per la somministrazione della prima dose vaccinale, per il completamento del ciclo e per la somministrazione della dose booster. Le sessioni dei giovani sono ben distinte da quelle pediatriche perché il dosaggio somministrato ai bambini è più basso e da un punto di vista anche organizzativo è bene non mischiare questi due target”.

(Foto: press.regione.puglia.it)