Acciaierie d'Italia, Uilm: ''Ora l'Ilva fa cassa con la cassa''

Acciaierie d'Italia, Uilm: ''Ora l'Ilva fa cassa con la cassa''

 

Il coordinatore di fabbrica Uilm, Gennaro Oliva, procede nella raccolta dei cedolini paga dei dipendenti che testimoniano la trasformazione delle ferie in cassa integrazione: martedì l'esposto contro l'azienda

 

"L'Ilva ha trasformato le ferie del personale in cassa integrazione per far quadrare i numeri della stessa cassa. Acciaierie d'Italia ha infatti stabilito che ogni reparto, ogni area, deve avere un certo numero di personale in cassa integrazione": queste le parole rivolte all'AGI dal coordinatore di fabbrica Uilm Gennaro Oliva, che ha definito "arbitraria ed illegittima" questa procedura.

Oliva ha aggiunto che Acciaierie d'Italia ha trasformato in cassa persino  "i permessi dei dipendenti relativi alla donazione del sangue e all'assistenza con la legge 104 per coloro che hanno figli o congiunti ammalati".

I dipendenti della fabbrica si sono accorti della modifica visionando, nella giornata di ieri, i cedolini paga sul portale aziendale. Cedolini che Oliva sta provvedendo a raccogliere, assieme ai delegati Uilm e ad altre sigle sindacali, quali Fiom Cgil e Fim Cisl, per poter presentare un esposto contro l'azienda entro martedì. 

Per il coordinatore di fabbrica Uilm è grave che l'azienda inviti i dipendenti a scegliere le ferie e poi le tramuti in cassa integrazione "perchè se il personale è in ferie, l'azienda lo deve comunque pagare, con la cassa, invece, no. E' il caso di dire: che Ilva fa cassa con la cassa".

Oliva punta il dito contro lo Stato, che "dà troppa libertà di manovra" all'ad di Acciaierie d'Italia, Lucia Morselli, dal momento che non è la prima volta che capitano episodi del genere: "Questa è l'azienda a cui  lo Stato, attraverso Invitalia e il Dl Aiuti Bis, si accinge anche a dare un miliardo di euro senza alcuna garanzia sulla sua utilizzazione", ha concluso.