La coalizione che sostiene Melucci mostra preoccupazione per le somme vantate - e non ancora percepite - dalle aziende dell’indotto
"Quello che sta accadendo in queste ore sulla vicenda ex Ilva è preoccupante. Ai lavoratori e alle ditte dell’indotto tutta la solidarietà che dovrebbe essere propria di ogni tarantino. Siamo inoltre allarmati dalla possibilità che a giorni ci sia un nuovo tentativo di spostare 150 milioni dalle bonifiche all’azienda, proprio adesso che questa misura si rende quanto meno non necessaria dopo che l’UE ha aperto a taluni finanziamenti non più classificati come aiuti di Stato che renderebbe quindi inutile toccare i soldi già inseriti nel Patrimonio destinato" - Sostengono gli esponenti della Coalizione Ecosistema Taranto.
"Torniamo con forza a chiedere che si avvii immediatamente il tavolo per l’accordo di programma coinvolgendo il territorio tutto, al fine di procedere speditamente verso la chiusura delle fonti inquinanti, specie dopo la sentenza CEDU di questi giorni. Il Ministro Giorgetti trovi le risorse per poter avviare un processo di riconversione che oltre ad adempiere alla sentenza della Corte Europea sia in grado di garantire lavoro ai dipendenti e all’indotto e aiutare la ripresa di Taranto. Infatti in questi anni difficili sono state trovate somme per rispondere alle emergenze e riteniamo che la messa in sicurezza della transizione del ciclo produttivo sia meritevole della stessa attenzione".