Il consigliere comunale del Gruppo misto di minoranza, Cosimo Festinante, ha commentato i ritardi di consegna del nuovo nosocomio tarantino
"Da grande progetto a grande fallimento: l’amministrazione Emiliano con un anno di ritardo fa un passo indietro sulla data di fine lavori del nuovo Ospedale San Cataldo di Taranto".
Così il consigliere Cosimo Festinante, del Gruppo misto di minoranza, si esprime in merito ai ritardi di consegna del nuovo nosocomio tarantino.
"Un anno fa - rivendica Festinante - denunciavamo a gran voce la lentezza dei bandi per le attrezzature e smascheravamo l'operazione mediatico elettorale realizzata da Emiliano e Melucci sul nostro territorio. Ci veniva detto che la nostra era una opposizione sterile; a distanza di meno di un anno, la verità è emersa oggi durante le audizioni in I commissione Bilancio del Consiglio regionale dove è stato ascoltato il Rup del cantiere".
"E’ stato chiarito - ha specificato il consigliere d'opposizione - che i lavori sono arrivati a circa l’81%, i bandi per le attrezzature sono stati fatti e alcuni sono anche in via di definizione entro fine mese ma, ha spiegato il Rup, non sono ancora arrivati i 105 milioni necessari, quindi le gare non potranno essere assegnate se non saranno disponibili materialmente i fondi.
"Resta ancora qualche politico della casta tarantina - conclude Festinante - che si mostra titubante in merito all’idea che la Città non avrà il suo Ospedale nel 2023‼️ La mia speranza è che non si ripeta la fiera delle illusioni che tanto male ha già fatto alla nostra terra".
