Gioiella Prisma Taranto, con Siena in palio una fetta di salvezza

Gioiella Prisma Taranto, con Siena in palio una fetta di salvezza

I rossoblù a casa dell'ultima in classifica avranno l'opportunità di trovare punti importanti 

 

Sono passati tre giorni dal ko della Gioiella Prisma Taranto nel match casalingo contro la Valsa Group Modena: i rossoblu, sconfitti per 3-1 alla compagine emiliana, hanno subito il quarto stop consecutivo, il sesto stagionale. Intervenuto ad Afterhours - La Superlega di Notte, trasmissione curata dalla Lega Pallavolo Serie A, il tecnico rossoblu Vincenzo Di Pinto ha parlato della lotta salvezza del campionato di Superlega, in cui è imbrigliata anche la compagine tarantina: «È brutto parlare di questo argomento, sembra come se dovessimo tirare i piedi a qualcuno - afferma l’allenatore, interrogato sulle possibili avversarie nella lotta alla permanenza nel massimo campionato di volley - la classifica attualmente dice che Siena e Padova sono due nostre avversarie. Per salvarsi contano solamente i punti, non il bel gioco». Il coach rossoblu parla anche del roster della Gioiella Prisma Taranto, composto da un mix di atleti giovani ed esperti: «Per costruire una squadra ci vuole anche un pizzico di fortuna. Abbiamo un budget che non ci consente di poter accedere ad alcuni giocatori. Il mercato quest’anno è diventato ancora più importante, economicamente parlando. L’idea è quella di provare a raggiungere il nostro obiettivo ma è chiaro che non sarà una passeggiata».

Nel prossimo turno, la Gioiella Prisma Taranto scenderà in campo nel posticipo della 9^ giornata contro l’Emma Villas Aubay Siena dell’ex Paolo Montagnani, attuale allenatore dei toscani. Anche il coach dei senesi è già proiettato alla sfida contro i pugliesi, considerato lo stop obbligato nell’ultimo turno a causa di alcuni giocatori della Lube Civitanova positivi al Covid-19: «Quest’anno siamo impegnati su più fronti, dal miglioramento del nostro gioco a guardare cosa accade dall’altro lato del campo. Dobbiamo affrontare le avversarie ma anche i nostri limiti. Siamo impegnati nella gestione delle sconfitte, che generano ansie, tensioni, stress e paure. Con le sconfitte, si rischia di focalizzare l’attenzione su cose non importanti. Dobbiamo migliorare il nostro livello di gioco. Ogni allenamento è buono per arrivare in forma. Questa partita sarà sicuramente più importante delle altre. Taranto ha una buona organizzazione muro-difesa e le squadre di Vincenzo Di Pinto sono sempre ben organizzate. Sarà una partita difficile da affrontare».