Gioiella Prisma Taranto, Ekstrand: ''Non vedo l'ora di lavorare con Di Pinto''

Gioiella Prisma Taranto, Ekstrand: ''Non vedo l'ora di lavorare con Di Pinto''

Il neo schiacciatore della Gioiella Prisma Taranto si presenta ai suoi nuovi tifosi

 

Hampus Ekstrand è stato il primo volto nuovo della Gioiella Prisma Taranto. Lo schiacciatore svedese, 23 anni all’anagrafe, sarà uno dei protagonisti con la maglia del club ionico nel prossimo campionato di Superlega. Il neo acquisto, ai microfoni di Cosmopolismedia, ha parlato delle sue sensazioni in vista della sua nuova esperienza pallavolistica.

Ekstrand, cosa ti aspetti dalla tua prima avventura in Italia, con Taranto?

«Sono qui perché voglio crescere tanto come giocatore. Cimentarmi nel massimo campionato di volley può essere per me l’occasione giusta per poter sviluppare le mie capacità tecniche».

Hai avuto modo di seguire la squadra di coach Di Pinto nella scorsa stagione?

«Non ho seguito da vicino Taranto ma, mentre la squadra si preparava per i playoff per il quinto posto, ho avuto la possibilità di allenarmi con loro per circa una settimana. In quell’occasione ho avuto l’opportunità di lavorare con loro e verificare il livello di gioco della squadra».

Quali sono le tue ambizioni personali per questa nuova avventura?

«Spero di ritagliarmi il mio posto, voglio mettere in difficoltà coach Di Pinto nelle sue scelte e giocare il più possibile, anche per maturare sul piano del gioco».

Come viene considerato il campionato di Superlega all’Estero?

«È indubbiamente visto come uno dei campionati top dell’intero movimento pallavolistico. La Superlega Italiana attira l’attenzione di tutti gli amanti del volley e, come giocatore, sono felice di poter avere la possibilità di giocarci».

Nei giorni in cui eri a Taranto, che impressione ti ha fatto coach Di Pinto?

«Mi sembra un allenatore a cui piace lavorare con i giocatori giovani, disposti a imparare e crescere. Si vede che Di Pinto è un tecnico ben navigato e con tanta esperienza. Non vedo l’ora di lavorare con lui».